martedì 5 novembre 2013

NUOVA MISSIONE SU MARTE


India. Centro Spaziale di Sriharikota, ora indiana 14.38 (10.08 in Italia).
Il lancio del razzo è partito dalla Costa orientale con a bordo la sonda Mangalyaan (cui traduzione dal sanscrito significa "Viaggio verso Marte"). L'evento è stato trasmesso in diretta dalle tv indiane seguendo le fasi che precedono la partenza.
L'esito della missione è stato positivo e non ha avuto intoppi su conferma degli scienziati presenti. Il viaggio verso l'orbita di Marte proseguirà fino a settembre del prossimo anno, meta che si prefiggerà essere di rilevante importanza per il mondo scientifico e astronomico in quanto la missione di Mangalyaan sarà quella di studiare l'atmosfera e la superficie (con scansione dettagliata) del pianeta rosso.
Un traguardo ambizioso per l'India che vede coinvolti nel progetto più di mille scienziati in questa loro prima missione su Marte. Il percorso effettivo di questo lancio vedrà due tappe fondamentali, la prima consiste nel posizionare la sonda nell'orbita terrestre e successivamente, alla data del 1 dicembre inizierà la seconda fase del viaggio di una durata di 300 giorni verso il grande pianeta rosso.
Come consuetudine nelle usanze e nella stessa cultura Indiana, il Presidente del Centro di Ricerca Spaziale (Isro), K. Radhakrishnan, si è diretto a circa 100 km dalla base presso un famoso Tempio di Tirupati, cui scopo è stato quello di pregare per il buon esito della missione, lasciando all'interno della tempio una replica in miniatura della navicella, un offerta che gli indiani chiamano "puma" (offerta alla divinità).
Ma la corsa verso Marte e i suoi misteri ancora tutti da scoprire (fra cui le "anomalie" rilevate dagli scatti fotografici di missioni americane precedenti), vede fra pochi giorni coinvolta anche la Nasa che prevede di lanciare una propria navicella a breve.

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