giovedì 7 novembre 2013

CRIPTOZOOLOGIA: FINZIONE IN BUONA FEDE O SCONVOLGENTE REALTA'?

UN PICCOLO VIAGGIO FRA I MISTERI CHE L'UOMO "RAZIONALE" RINNEGA



Si sente dire di tanto in tanto che: "Ci sono così tante cose nascoste ancora da scoprire su questa terra che fra milioni di stelle nello spazio". E forse chi pronuncia queste parole non ha tutti i torti. Allora per fare un po' di chiarezza sull'argomento partiamo dalla base. Che cos'è la Criptozoologia? La Criptozoologia viene considerata una disciplina pseudoscientifica la quale si propone di studiare e analizzare specie animali (in gergo definiti Criptidi), di cui si può soltanto ipotizzarne l'esistenza attraverso prove "circostanziali", quasi sempre avvalorate da testimonianze verbali tramandate, o fotografie nella maggior parte dei casi che non possono costituire una reale e inconfutabile prova definitiva, sia perché la foto quasi sempre risulta di difficile lettura, sia perché non scientificamente approvata.
Il fautore di questa "disciplina", lo zoologo Bernard Heuvelmans, fa rientrare a livelli di casistiche anche quei casi di specie estinte di cui, alcuni testimoni segnalano supposti avvistamenti.
Bernard Heuvelmans con tutte le sue buone intenzioni, avrebbe voluto che la Critozoologia rientrasse come branca della Zoologia tradizionale, ma la dura e contraria imposizione della Comunità Scientifica non riconobbe mai come tale, adducendo che la disciplina in questione altro non è che un insieme di aneddoti e leggende non basate sull'evidenza, quindi non analizzabile in laboratorio ne possibilità di reperire un qualsivoglia campione "biologico" del presunto animale/bestia/mostro.
Nonostante dunque la totale contrarietà della Scienza, non mancano casi veramente eclatanti verificatisi in epoche passate fino ad arrivare ai giorni nostri, con avvistamenti di presunti dinosauri, mostri alati o specie marine non classificabili o di cui si ignora l'esistenza.
Si passa così dai casi più famosi come "Nessy" nomignolo affettuoso dato al Mostro di Lookness, o allo Yeti, l'uomo delle nevi. O ancora mostri come il Chupacabras, un presunto animale alato ricoperto di peli, con grosse spine sul dorso e due enormi canini che trapassano le gole delle capre e in taluni casi l'uomo. Oppure si menzionano ancora oggi numerosi avvistamenti di giganteschi animali marini che verrebbero dalle profondità abissali, o avvistamenti di presunte Sirene, affascinanti creature menzionate anche dalla Mitologia Classica.
Su Youtube vi sono talmente tanti filmati (quasi tutti Fake (Falsi)) che ormai è divenuto così difficile credere che la Criptozoologia possa realmente definirsi "Scienza".
Avete mai visto voi qualcosa di insolito, o qualcosa che non siete riusciti a dargli una connotazione precisa? Un animale strano, una creatura sia essa piccola o grande, con o senza peli, con le ali o con più di sei zampe? Avete mai raccolto prove come fotografie particolari o calchi di probabili impronte sconosciute?
Certamente se fosse così, potrete dire di esservi imbattuti nella Criptozoologia. In alternativa, potrete documentarvi al meglio leggendo alcuni libri e trattati che riporterò di seguito:

  • Denise Walker, Inheritance and Evolution, Black Rabbit Books, 2006
  • Gregory L. Forth, Beneath the volcano: religion, cosmology and spirit classification among the Nage of eastern Indonesia, Koninklijk Instituut voor Taal-, Land- en Volkenkunde (Netherlands), KITLV Press, 1998 
  • Linda Goldenberg, Little people and a lost world: an anthropological mystery, Twenty-First Century Books, 2006
  • Jeff Meldrum, Sasquatch: Legend Meets Science, Tom Doherty Associates
  • Saggese Pasquale, Mosca Maurizio, All'ombra dei falsi mostri. Criptozoologia, tradizioni popolari e scoop giornalistici, Ananke

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